Lutto nel mondo dello spettacolo, è morto a settantanove anni Peter Fonda, consegnato alla storia per la sua interpretazione nel film cult Easy Rider.
È morto a settantanove anni Peter Fonda, volto noto del mondo del cinema per le sue due nomination all’Oscar e soprattutto per la sua interpretazione in Easy Rider, film cult che ha segnato diverse generazioni.
È morto a settantanove anni Peter Fonda
Figlio di Henry Fonda e fratello di Jane, Peter Fonda è morto nella sua abitazione all’età di settantanove anni. L’attore e regista statunitense è morto nella sua Los Angeles.
Le cause della morte
A causare la morte di Peter Fonda sarebbe stata un’insufficienza respiratoria legata al tumore ai polmoni con cui combatteva da tempo.
La carriera e la biografia di Peter Fonda
Nato a New York il 23 febbraio del 1940, Peter nasce e cresce in una famiglia particolarmente importante nella storia degli Stati Uniti. Nel ‘600 i Fonda si trasferirono in America e furono tra i primi colonizzatori, come testimoniato dalla città di Fonda, capoluogo della contea di Montgomery.
Peter studia recitazione e muove i primi passi nel teatro in cui esordì, oltre che suo padre, anche Marlon Brando.
Ad inizio degli anni Sessanta inizia a definire la sua strada trasferendosi ad Hollywood, scegliendo la via del cinema e di fatto escludendo (o quasi) il teatro.
In pochi anni riesce a collezionare una serie di parte più o meno rilevanti in film di spessore. Questo gli sarebbe servito per far apprezzare ai registi le sua qualità e le sue doti.
Ma Fonda è un personaggio che diventa noto soprattutto per il suo essere anticonformista lontano dal set, nella vita reale. Capelli lunghi, un atteggiamento quasi superficiale ma in realtà profondo ma fuori dagli schemi, frequenta i luoghi dove si riuniscono gli Hippy e viene anche arrestato nel corso di una manifestazione, salvo poi essere rilasciato senza accuse.
Questo influenzerà la sua carriera e il suo modo di essere artista. Recita nel film I Selvaggi, poi consegna il suo mondo alla storia (e non solo del cinema) con Easy Rider, considerato il manifesto della controcultura, il credo degli hippie.